In diverse epoche storiche e in particolare nel Medioevo, in alcune nazioni tra loro lontanissime, alcuni uomini definiti Alchimisti, divennero cercatori della miracolosa Pietra Filosofale, utilizzando nelle loro ricerche dei misteriosi strumenti contenuti nei loro ricchi laboratori.
Il loro lavoro non era privo di rischi e pericoli, tanto che alcuni scelsero di operare nel silenzio delle grotte dell’alta montagna o immersi nella natura.
Questa famosa Pietra fu conosciuta anche come un elisir capace di conservare il corpo nella pienezza del suo vigore per l’eternità e di trasformare il piombo in oro.
I pochissimi che raggiunsero l’obbiettivo evitarono il più possibile di parlarne: il potere della Pietra avrebbe potuto essere rischioso nelle mani sbagliate, perciò nascosero nelle loro Opere, dietro al velo del simbolismo alchemico ed ermetico, il procedimento per costruirla.
Le maestose cattedrali gotiche sono un vero e proprio manuale per la sua fabbricazione, che adornate di simboli rappresentarono per i veri cercatori una mappa da seguire attentamente, fornita dai più saggi seguendo un principio di giustizia attraverso la condivisione del proprio sapere.
La testimonianza di maggiore spicco nell’arte regia è rappresentata dalla architettura gotica di templi e cattedrali. Queste si diffusero in diverse nazioni europee, permettendo l’imprimere nelle pietre e nei marmi di un sapere e una rivelazione fuori dal tempo.
Sembrerebbe che personaggi di coraggio e valore, attraverso la personale e viva sperimentazione, non solo riuscirono a trovare questa pietra, ma grazie a queste ricerche consentirono la nascita della moderna chimica e della farmacologia.
Si può dire che la ricerca di questa Pietra Filosofale, non sia mai terminata e che chiunque possa avventurarsi per trovarla. Potete consultare la bibliografia associata al lavoro di ricerca.